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TRENT’ANNI FA IL MIO DEBUTTO ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, poi contro tutto il sistema sinistro!
Il 7 Settembre 1993, debuttavo quale autrice, regista e attrice – una e trina- alla 50° Mostra del Cinema di Venezia. E gran parte produttrice. Con un cast di prim’ordine e maestranze di primo livello.
Cos’è cambiato alla Mostra? Tutto. Tanto spazio per la banalità. In questo 2023, si sente tutta la miseria del produttore politico sinistro dello scorso governo.
Alla sfilata dei soliti politici, Salvini – Renzi, si è aggiunto il nuovo Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. E poi la solita gente che nulla a che fare con l’Arte Cinematografica, con l’industria del cinema. Il produttore in Italia del cinema è lo Stato e io per oltre 20 anni ho subito ogni tipo di ostruzionismo. Non è un mistero, l’ho detto, scritto e riscrivo.
Ma imperterrita sono andata avanti con il mio progetto che nessuno può replicare. Si tratta come sapete di Cultura Sportiva.
Infatti, dal mio debutto, ho cambiato il soggetto del mio interesse, il carcere è una Repubblica non democratica ovviamente, e di nuovo non succede nulla. Se non migliora la nostra società difficilmente il carcere diventerà un luogo di recupero, e non solo di espiazione della pena.
A proposito del mio a 30° anniversario, la mia riflessione in questa data non è molto cambiata, rimane sempre più difficile, molto più faticoso essere bravi, essere attenti a chi ci circonda, e sono sempre meno tollerante al declino della società, alla violenza gratuita che ci rende ormai diffidenti, scettici che allontana invece di avvicinare.
Lo Stato sinistro c’è stato poco, ha fatto il suo business in nome di una società permissiva confondendo democrazia e libertà. Ora non so ancora come pronunciarmi con il nuovo governo, a parole sembra meglio. Servono fatti evidenti.
Chi controlla il controllore…Non sarà un’opposizione scadente, ci vuole molta autocritica per essere davvero democratici e dunque migliorarsi sempre.
La mia soluzione che da anni mi vede paladina è appunto seminare Cultura Sportiva. Ovviamente il Ministero della Cultura preposto negli anni precedenti, non ha fatto altro che cassare il mio lavoro, come è arcinoto ho ben n. 5 cause al TAR, n. 3 sentenze a mio favore. Di queste tre il Ministero della Cultura, Direzione Cinema ha fatto appello…Altre due sono al vaglio della Giustizia.
Erano numero sei. La prima causa invece, il padre di tutta la serie, “Il Fighter d’Italia Giancarlo Garbelli” una beffa, prima valutato positivamente, poi vinto al TAR, e poi in appello del MIC vengo definitivamente cassata lo scorso dicembre 2022.
Causa durata 8 anni! Avrei potuto rivolgermi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ma nulla ho rinunciato, ci vogliono molti soldi. E in tutti questi anni, facile da credere, è difficile resistere! I sinistri in ogni modo mi hanno voluto cancellare.
Il MIC, Direzione Cinema, dove i funzionari sono sempre gli stessi, la commissione “di asini” sempre la stessa, continua ad appellarsi ad ogni sentenza positiva a mio favore. Una porcata voluta dalla sinistra.
Quale esperta, sono giudicata da ignoranti lacchè del ministro di turno.
Ora il nuovo Ministro in carica da oltre 8 mesi, Gennaro Sangiuliano ai miei inviti, non risponde e rimanda alla Giustizia, in pratica se ne lava le mani.
La mia fiducia nella Giustizia non è mai venuta meno, ho sempre rispettato il concetto di “legale”, altrimenti non mi sarei rivolta al TAR, certo è che con tre sentenze a favore lo capisce chiunque che la Giustizia ha espreso chiaramente sia quanto di legge ma anche l’oggettività del pluralismo invocato nella nostra costituzione. Ma il Ministro Sangiuliano, la Direzione Cinema continuano ad ignorare.
Però Sangiuliano avrebbe voluto organizzare il match Elon Musk vs Mark Zuckerberg, all’Arena di Verona, a Pompei…perchè no al Colosseo, ignorando le basi di una sfida che chiunque mastichi di sport da combattimento, non ultimo di Pugilato, era ed è risibile… Zuckerberg ovviamente non si è reso disponibile.
Non si tratta di una partita di calcetto della nazionale cantanti…
Ed io a 30 anni dal mio debutto cinematografico mi ritrovo con n. 6 cause al TAR! Questa è la vergogna del MIC Direzione Generale Cinema!
A Venezia per gli 80 anni della Mostra del Cinema, non ci sono attori americani che di solito sfilavano ogni giorno e sera sul tappeto rosso, se non quelli che hanno recitato in pellicole indipendenti, Hollywood è fortemente contro AI, l’impiego dell’intelligenza artificiale e dunque attori e sceneggiatori sono compatti. Come non sostenere il dissenso?
Gli americani hanno il grande mercato, e dunque temono davvero di essere sostituiti dai Bot.
Realizzano anche un’infinità di trash, e infatti come non essere d’accordo con l’attore Pier Francesco Favino, è ridicolo vedere attori americani che recitano icone italiane. Vedi quel gran genio di Enzo Ferrari interpretato dall’attore americano di turno, o appunto la fiction dell’omicidio Gucci. Gli esempi potrebbero essere tantissimi.
Tristissimo perché il risultato è ovviamente mediocre. Lo è sin da subito, sulla carta. Per avere qualche chance di fascino sul pubblico, il protagonista e coprotagonisti avrebbero dovuto essere italiani.
Gli italiani che hanno reso grande questa nazione sono il nostro patrimonio culturale. Se non le narriamo noi, se i nostri migliori attori non interpretano, con i “divi americani” diventano macchiette, e non ci rendono onore.
Non è stato solo il Covid ha spegnere l’entusiasmo di andare al cinema.
Quest’anno non ci ho nemmeno provato a sottoporre i miei docufilm, alla Mostra del Cinema, al festivalino de Roma, e de Torino, se non c’è cambio, sostituzione con competenze, curiosità e passioni, il comparto del cinema italiano in mano ai funzionari statali, è definitivamente perso.
Intanto io cucino la mia grandiosa serie con i miei immensi protagonisti, con il meglio della mia troupe, in attesa dei tempi biblici della Giustizia sovracaricata. A meno che non cambiano le condizioni. O forse con un’idea riesco a far saltare il banco!
RIPRENDIAMOCI LA CULTURA, largo alla CULTURA SPORTIVA!
Qua tutto quanto da sapere sul mio debutto – per inglese vedi versione English- https://www.giannamariagarbelli.com/tentazioni-metropolitane-film-premiere-mostra-intl-del-cinema-di-venezia-2/
ieri 07 settembre, in post produzione all’Augustus Color di Roma con responsabile audio CARLO FANFONI e al mix il maestro MAURO ZUCCARI. Siamo in direttura d’arrivo…🥊🥊Yesterday September 7th, in post production at the Augustus Color in Roma, with audio manager CARLO FANFONI and maestro MAURO ZUCCARI at the mix. We’re on the way…
con Maura Musi al doppiaggio in Italiano, ma ci sono almeno altri n. 9 attori… 🥊🥊with Maura Musi dubbing in Italian, but there others #9 actors at least…
con il grande Riccardo Peroni al doppiaggio in italiano, ma ci sono almeno altri n.9 attori.. 🥊🥊 with great actor Riccardo Peroni dubbing in Italian, but there others 9 actors at least…
con Luca Sandri al doppiaggio in italiano, ma ci sono almeno altri n.9 attori,,, 🥊🥊with Luca Sandri dubbing in Italian, there others #9 actors at least…
con Gaetano Lombardi, la magia dell’OLIMPUS Color 🥊🥊with Gaetano Lombardi the magic of OLIMPUS Color
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ACQUISTA QUI la 2°edizione del libro in cartaceo Il FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI- Il pugilato é violento ma la violenza non é pugilato– https://www.giannamariagarbelli.com/prodotto/libro-il-fighter-ditalia-giancarlo-garbelli-2-edizione
… qua in italiano il link del mio AudioLibro IL FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI – il pugilato è violento ma la violenza non è pugilato- http://bit.ly/2Y4zyZr
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THIRTY YEARS AGO MY DEBUT AT THE VENICE FILM FESTIVAL, then against the entire left system!
On September 7th, 1993, I made my debut as an author, director, and actress – one and three – at the 50th Venice Film Festival. And a large part of it, as a producer. With a first-rate cast and first-rate workers.
What has changed at the Venice Film Festival? All. Lots of room for predictability. In 2023, we feel all the misery of the left political producer of the last government.
To the parade of the usual Italian politicians, Salvini and Renzi added the new Minister of Culture, Gennaro Sangiuliano. And then the usual people who have nothing to do with Cinematographic Art, with the cinema industry. The producer of cinema in Italy is the government and for over 20 years I have suffered every type of obstructionism. It’s not a mystery, I told, I wrote it down, and rewrote it.
Undaunted I went ahead with my project that no one can replicate. As you know, it’s about Sports Culture.
In fact, since my debut, I have changed the subject of my interest, “Prison” is obviously a non-democratic Republic, and again nothing happens. If our society doesn’t improve, prison will hardly become a place of recovery, and not just of expiation of the sentence.
Regarding my 30th anniversary, my reflection on this date has not changed much. It remains increasingly difficult, much more tiring to be good, to be attentive to those around us, and I am less and less tolerant of the decline of society, of free violence, that now makes us suspicious, skeptical that distances us instead of bringing us closer.
The Italian left Government has been there for little, it has done its business in the name of a permissive society, confusing democracy and freedom. Now I still don’t know how to express myself with the new government, in other words, it seems better. Clear facts are needed.
Whoever controls the controller… It won’t be a poor opposition, it takes a lot of self-criticisms to be truly democratic and therefore always improve.
My solution as a Sports Culture paladin, for years, is to sow Sports Culture. Obviously, the Ministry of Culture in charge in previous years did nothing but delete my work; as is well known I have no. 5 cases before the Lazio TAR, – Regional Administration Court – n. 3 rulings in my favor. Of these three, the Ministry of Culture, Cinema Directorate has appealed…Two others are being examined by Justice.
The appeals were number six. The first case however, the father of the whole series, “Il Fighter d’Italia Giancarlo Garbelli” was a mockery, first evaluated positively, then won at the TAR, and then on appeal by the MIC I was definitively quashed last December 2022.
The lawsuit lasted 8 years! I could have turned to the European Court of Human Rights, but I have given up, it takes a lot of money. And all these years, easy to believe, hard to resist! In any case, the leftists wanted to cancel me.
The MIC, – Minister of Culture, Cinema Directorate, where the officials are always the same, the “donkey” commission always the same, continues to appeal every positive ruling in my favor. A filth wanted by the left.
As an expert, I am judged by ignorant lackeys of the minister in charge.
Now the new Minister in office for over 8 months, Gennaro Sangiuliano, does not respond to my invitations and refers its to Justice, in practice he washes his hands of it.
My trust in Justice has never failed, I have always respected the concept of “legal”, otherwise I would not have turned to the TAR, – Regional Administration Court- it’s certain that with three sentences in favor, anyone understands that Justice has clearly expressed both the law but also the objectivity of the pluralism invoked in our constitution. But Minister Sangiuliano and the Cinema Directorate continue to ignore it.
But Sangiuliano would have liked to organize the Elon Musk vs Mark Zuckerberg fight, to the Arena of Verona, to Pompeii…why not to the Colosseum in Roma…ignoring the basics of a challenge that anyone who knows about combat sports, nevertheless about Boxing, was and is laughable… Zuckerberg obviously didn’t make himself available.
This is not a football match of the national singers’ team…
And 30 years after my film debut I find myself with n. 6 cases before the TAR! This is the shame of the MIC General Directorate of Cinema!
In Venice for the 80th anniversary of the Film Festival, there are no American actors who usually paraded on the red carpet every day and evening, except those who starred in independent films. Hollywood is strongly against AI, and the use of artificial intelligence, and therefore actors and screenwriters are compact. How not to support dissent?
The Americans have the big market, and therefore they really fear being replaced by Bots.
They also make an infinite amount of trash, and in fact, how can you disagree with the actor Pier Francesco Favino, it’s ridiculous to see American actors playing Italian icons. See that great genius Enzo Ferrari played by the American actor of the moment, or indeed the fiction of the Gucci murder. There could be many examples.
Very sad because the result is obviously mediocre. It’s easy to understand from the start, on paper. To have any chance of appealing to the public, the protagonist and co-protagonists should have been Italian.
The Italians who made this nation great are our cultural heritage. If we don’t narrate it, if our best actors don’t play the role, with the “American stars” they become caricatures that do us, no honor.
It wasn’t just COVID that dampened the enthusiasm for going to the cinema.
This year I didn’t even try to submit my docufilms to the Mostra del Cinema, the Rome and Turin festivals. If there is no change, replacement with skills, curiosity, and passion, the Italian cinema sector in hand to state officials, it’s permanently lost.
Meanwhile, I cook my great series, with my immense protagonists, with the best of my crew, waiting for the biblical times of overloaded Justice. Unless conditions change. Or maybe with an idea I blow up the bank!
LET’S TAKE BACK CULTURE and let’s give space to SPORTS CULTURE!
Here is all you may like to know about my debut https://www.giannamariagarbelli.com/en/tentazioni-metropolitane-film-premiere-mostra-intl-del-cinema-di-venezia-2-2/
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BUY HERE the 2nd edition of the paper book Il FIGHTER D’ITALIA GIANCARLO GARBELLI – Boxing is violent but violence isn’t boxing – https://www.giannamariagarbelli.com/prodotto/libro-il-fighter-ditalia-giancarlo-garbelli-2-edizione
… here in Italian the link to my AudioBook THE FIGHTER OF ITALY GIANCARLO GARBELLI – boxing is violent but violence isn’t boxing- http://bit.ly/2Y4zyZr
