UNA NOTTE A MIAMI di REGINA KING con la menzogna non si aiuta il movimento Black Lives Matter **A NIGHT IN MIAMI film by REGINA KING by lying it doesn’t help the Black Lives Matter movement

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UNA NOTTE A MIAMI film di REGINA KING.  Con la menzogna non si aiuta il movimento Black Lives Matter.

al MOSTRO DI VENEZIA ieri 08 settembre fuori concorso proiettato -Una notte a Miami di Regina King-

Black Lives Matter non ha bisogno delle menzogne.

Tratto da una piece teatrale completamente inventata in una ipotetica notte, di fatto mai avvenuta, dopo il match tra Clay vs Liston, i quattro amici, Sam Cooke, Cassius Clay e Malcolm X e Jim Brown…il film è una miscela di falsità, di fatti mai successi, che non riguardano in nessun modo la Storia davvero accaduta.

Un fake-film-fiction che vuole documentare ciò che non è mai accaduto! E con la complicità diabolica di chi gestisce il Mostro Internazionale del Cinema di Venezia che vuole dare il suo messaggio politico ai neri…con un filmetto senza nessun contenuto autentico. Un insulto alla cultura di ogni latitudine!

Black Lives Matter non ha bisogno delle menzogne.

Con la mia opera – al momento non posso ancora dirvi il titolo e i protagonisti- ma ovvio che se attacco questo filmaccio- è perché la Storia mi riguarda da molto vicino, e non solo perché sono stata esclusa dal Mostro di Venezia 2020, dopo che il mio docu-film, di cultura sportiva, è stato selezionato per la Competizione a Cannes 2020- che non ha avuto luogo per la pandemia- come ho scritto nel mio Blog scorso 28 luglio-. https://www.giannamariagarbelli.com/il-mostro-internazionale-del-cinema-di-venezia-si-e-espresso-the-international-venice-film-monster-it-has-thus-expressed-itself/gianna-garbelli

Nel mio docu-film, di cultura sportiva, dove i miei protagonisti veri, tutti veri- reali, non attori, ma i più grandi campioni di boxe quell’epoca, e non solo, altrettanto altissimi contributi di personaggi di cultura dell’epoca; gli originali che l’hanno vissuta, respirata, e si sono narrati a me dal vero con  la mia complicità e confidenza che si da a chi ha credibilità. Da oltre 20 anni ai migliori bordo ring della terra e così nata in queste storie…!

Il mio lavoro, è stato escluso per mero squallido partito preso di un’Italia comunista che non esiste e non è mai esistita se non nel colpo di stato che stiamo vivendo.

Dunque piuttosto che mettere in concorso, o fuori concorso la mia opera, un vero documento per la cultura sportiva, ma certo per la cultura in generale, come ben han visto i selezionatori del Festival di Cannes 2020, al  Mostro di Venezia, 10 giorni dopo la conferenza stampa ufficiale del 28 luglio, hanno selezionato fuori concorso la pagliacciata di Regina King con la distribuzione presa al volo, per i capelli di Amazon Prime.

Black Lives Matter non ha bisogno delle menzogne.

No Regina King, (sarebbe così tradotto il tuo nome e cognome in italiano: Regina Re…) il falso non aiuta la tua causa – del tuo movimento – Black Lives Matter – e di  certo non scredita la verità storica. Perché la Storia non si rinnega e non si alimenta di balle! Ma è sostenuta senza nessun compiacimento, da chi davvero c’era e la Storia l’ha scritta con le sue membra!

Così scrivevo qua nel mio Blog lo scorso 4 Luglio: Buon 4 Luglio agli Amici Americani! L’ho ripetuto spesso nei miei scritti.  No la storia non si tocca! Non si mistifica. La Storia è maestra di vita.

Non si può cambiare la Storia.

UNA NOTTE A MIAMI film di REGINA KING.  Con la menzogna non si aiuta il movimento Black Lives Matter.

Qua la recensione ignorante di chi chino al servizio della stampa comunista, vuol far credere che il falso, il film-fiction di Regina King, una barzelletta, siano fatti davvero accaduti! Che presunzione ignorante!

Nulla di più menzognero!

Gli africani qua immigrati non vanno al cinema, e gli italiani non credono agli asini che volano…Mi auguro la Mostra di Venezia ritorni nei suoi giorni migliori di gloria. Dove l’Arte è Arte e non pass-partout della politica sinistra!  Vorrà dire che noi italiani, non siamo più schiavi del regime comunista. É un reato morale, imbrogliare la verità storica. Una buffonata che Black Lives Matter, movimento nato con le migliori intenzioni in difesa dei neri, non merita!

https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/venezia-2020/2020/09/08/news/venezia_77_regina_king_e_la_notte_a_miami_di_sam_cooke_cassius_clay_e_malcom_x-266552346/?ref=RHPPTP-BS-I265883069-C12-P14-S5.4-T1

 

Una vera notte in Cancun, Gianna Garbelli con Muhammad Ali tra le tante altre…**A true night in Cancun, Gianna Garbelli with Muhammad Ali and many more…

 

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A NIGHT IN MIAMI film by REGINA KING. By lying it doesn’t help the Black Lives Matter movement

At the MONSTER OF VENEZIA yesterday, September 8th out of competition screened -A night in Miami by Regina King-

Black Lives Matter doesn’t need lies.

Taken from a play completely invented in a hypothetical night, in fact never happened, after the fight Clay vs Liston, the four friends, Sam Cooke, Cassius Clay and Malcolm X and Jim Brown … the film is a mixture of falsehoods, of events that never happened, which in no way concern the history that really happened.

A fake-film-fiction that wants to document what never happened! And with the diabolical complicity of the of the Venice International Film Monster’s management, which wants to give its political message to blacks … with a cheap film without any authentic content. An insult to the culture of every latitude!

Black Lives Matter doesn’t need lies.

With my work – at the moment I cannot yet tell you the title and the protagonists – but it is obvious that if I attack this ugly film – it’s because the History concerns me very closely, and not only because I was excluded from the Monster of Venice 2020, after my docu-film, of sports culture, was selected for the Competition at Cannes 2020 – which didn’t take place due to the pandemic – as I wrote in my blog last 28 July -. https://www.giannamariagarbelli.com/il-mostro-internazionale-del-cinema-di-venezia-si-e-espresso-the-international-venice-film-monster-it-has-thus-expressed-itself/ gianna-garbelli

In my docu-film, about sports culture, where my real protagonists, all real, true, not actors- the greatest boxing champions of that era, and not just them, also the highest contributions of cultured writers, the originals who lived it, breathed it and narrated to me from living with my complicity and confidence that is given to those who have credibility, over 20 years at the best ringside on earth and thus born in these stories …!

My work was excluded for a mere squalid party taken by the Italian communist that does not exist and has never existed, except in the coup d’état we are experiencing.

So rather than putting my work in competition, or out of competition, a true document of sports culture, but certainly for culture in general, as the selectors of the 2020 Cannes Film Festival saw, at the Monster of Venice, 10 days later the official press conference on July 28th, they selected Regina King’s farce foolery, out of competition with the distribution taken on the fly, for Amazon Prime’s hair.

Black Lives Matter doesn’t need lies.

No Regina King (your first and last name it would be Queen King… in English translation), the fake doesn’t help your cause – of your movement – Black Lives Matter – and it certainly doesn’t discredit history. Because history doesn’t deny itself and doesn’t feed on lies! But it is supported without any complacency, by those who really were there and history has written it with them limbs!

So I wrote here on my blog last July 4th: Happy July 4th to American Friends! I have often repeated this in my writings. No history cannot be touched! It is not mystified. History is a teacher of life.

History cannot be changed.

A NIGHT IN MIAMI film by REGINA KING. By lying it doesn’t help the Black Lives Matter movement

Here the ignorant review of those bent over in the service of the communist press wants to make us believe that the fake, the Regina King film-fiction, a joke, really happened!

Nothing more false!

The Africans here immigrants don’t go to the cinema, and the Italians don’t believe in flying donkeys… I hope the Venice Film Festival returns to its best days of glory. Where Art is Art and not a passpartout of leftist politics! It will mean that we Italians, are no longer slaves to the communist regime. It’s a moral offense, to cheat the historical truth.

A farce that Black Lives Matter, a movement born with the best intentions in defense of blacks, doesn’t deserve!

https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/venezia-2020/2020/09/08/news/venezia_77_regina_king_e_la_notte_a_miami_di_sam_cooke_cassius_clay_e_malcom_x-266552346/?ref=RHPPTP-BS-I265883069-C12-P14-S5.4-T1