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SENTI SENTI…QUANDO I GIORNALI ITALIANI S’IMPEGNANO, IL GIRO DEL FUMO CINEMA-MAFIOSO, NON HAN PIÚ SCAMPO!
I ringraziamenti per il lavoro svolto…del Ministro Giuli al famigerato Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema, riferimento italiano per audiovisivo anche in Europa, sono un inchino immeritato. Che la Direzione Cinema non abbia dato direttamente i quattrini al “regista” Francis Kaufmann è ovvio, ma alla produzione si…probabilmente il criminale, che ha compiuto quell’orrendo femminicidio, é solo una testa di legno! Non l’unica.
Cosa dire a chi davvero ha svolto, svolge il suo lavoro con abnegazione e fuoco sacro e indomito spirito di equa giustizia. E non si attiene ad un sistema marcio e per almeno 10 anni lo ha subito, e nonostante questo ho prodotto 3 docufilm – con i miei debiti che devo saldare- in totale di 9 ore di cultura sportiva-pugilistica? Io con i miei eccellenti collaboratori e immensi protagonisti, sempre cassata da questa banda criminale che con i danari pubblici, ha comperato un sistema di voti e il referente sempre quello: la sinistra al governo.
Però chi oggi al Governo, fa come i piazzati da ex-Ministro Franceschini, non ci provano nemmeno a contraddire chi li ha preceduti, al MiC temono la Corte dei Conti, oltre che la Magistratura, e dunque se non cambia radicalmente il personale, i funzionari. il sistema è come la salamandra i cui organi si replicano.
La testa Nicola Borrelli si è ghigliottinata da sé. E dunque tutto il suo entourage deve essere allontanato. Alcuni si sono già replicati in altre commisisioni cinematografiche di enti vari e Regioni…
In questa nuova, sesta sentenza dello scorso 27 06 2025, il Consiglio di Stato mi da ancora ragione. Il tentativo maldestro di passare “la pratica” alla paesaggistica di Salerno-Avellino dopo aver bloccato l’adesione del mio progetto – ARMATO SOLO DI ME STESSO docufilm di 3h e 20 minuti – di ovvia competenza Direzione Cinema, – tramite tale avv Maria Assunta Fuccia del supporto Cinecittà, han tentato di farmi fuori in modo ancor più subdolo. E così ho informato il capo di Gabinetto Ministro Sangiuliano, dr.Gilioli. Cassata prima ancora di essere esaminata…attaccandosi al mio codice ATECO che ho dal 1997! E sono regolarmente iscritta imprese cinematografiche allo stesso MiC. Tre anni di TAR per un niente di fatto. Ora dovranno pagare il mio legale per ennesima volta…per una vittoria tanto scontata come ha sentenziato il Consiglio di Stato scorso 27 06 2025.
Con il mio legale procediamo perché questo ostruzionismo tanto squallore abbia fine. La mia resistenza dura da 10 anni! Ora il Ministro Alessandro Giuli, deve avere gli attributi per riformare tutto il personale. O davvero la Direzione Cinema del Ministero della Cultura non ha ragione di esistere.
Qua la sentenza e qua la corrispondenza PEC tra me e il MiC Direzione Cinema e capo Gabinetto scorso 21 e 22/12/ 2022.
sentenza 27 06 2025 TG335:2024 ARMATO SOLO DI ME STESSO
E qua pubblicati oggi IL FATTO QUOTIDIANO e IL CORRIERE DELLA SERA
IL FATTO QUOTIDIANO La Cultura a Pezzi 03 07 25 CORRIERE DELLA SERA 03 07 2025 Il direttore generale del MiC Nicola Borrelli si dimette per il caso dei fondiE qua ancora altre puntate dopo il mio ultimo post scorso 20 giugno su LA VERITÁ- IL GIORNALE- LA REPUBBLICA e quanti altri ancora…
al solito vedi le foto e con i titoli degli articoli, caricati i link.
IL GIORNALE 21 06 25 re film su quattro pagati dallo Stato non hanno mai visto la sala di un cinema
LEGGETE GLI ARTCOLI, I GIORNALI ITALIANI HAN FATTO UN LAVORO D’INDAGINE FANTASTICO!
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LISTEN, LISTEN…WHEN ITALIAN NEWSPAPERS GET INVOLVED, THE CINEMA-MAFIA SMOKE RIDE, THEY HAVE NO WAY OUT!
Thanks for the work done…From Italian Culture Minister Giuli to the infamous Nicola Borrelli, Director General of Cinema, the Italian reference for audiovisuals in Europe, is an undeserved bow. That the Cinema Directorate did not directly give the money to the “director” Francis Kaufmann is obvious, but to the production, yes… probably the criminal, who committed that horrendous femicide, is just a blockhead! Not the only one.
What to say to those who did, do their job with self-denial and sacred fire and indomitable spirit of fair justice. And they do not adhere to a rotten system, and for at least 10 years they have suffered it, and despite this, I have produced 3 documentary films – with my debts that I have to pay off – in total 9 hours of sports-boxing culture? I, with my excellent collaborators and immense protagonists, was always rejected by this criminal gang that, with public money, bought a system of votes and the referent always the same: the left in government.
But those in government today, do as those placed by ex-Minister Franceschini do not even try to contradict those who preceded them, at MiC, the Italian Minister of Culture, they fear the Court of Auditors, as well as the Judiciary, and therefore, if the staff, the officials do not change radically. The system is like the salamander, whose organs replicate.
Nicola Borrelli’s head guillotined itself. And therefore, his entire entourage must be removed. Some have already replicated themselves in other film commissions of various bodies and Regions…
In this new, sixth ruling of 27 06 2025, the Council of State still agrees with me. The clumsy attempt to pass “the practice” to the Salerno-Avellino landscaping after having blocked the adhesion of my project – ARMATO SOLO DI ME SESSO docufilm of 3h and 20 minutes – of obvious competence of Direzione Cinema, through this lawyer Maria Assunta Fuccia of Cinecittà support, they tried to eliminate me in an even more underhanded way. And so I informed the Chief of Cabinet Minister Sangiuliano, Dr. Gilioli. Rejected before even being examined … by attacking my ATECO code that I have had since 1997! And I am regularly registered as a film company at the same MiC. Three years of TAR for nothing. Now they will have to pay my lawyer for the umpteenth time … for a victory as obvious as the Council of State ruled last 27 06 2025.
With my lawyer, we proceed so that this obstructionism so much squalor ends. My resistance has lasted 10 years! Now Minister Alessandro Giuli must have the balls to reform all the staff. Or the Cinema Directorate of the Ministry of Culture has no reason to exist.
Please translate for yourself the .pdf attached and the great article of the Italian newspaper, they did an amazing job!
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